Alla luce dell’evoluzione del numero di casi di COVID-19 registrati nei paesi europei ed extra-europei e nell’ottica di preservare la salute del personale del laboratorio, della comunità scientifica e delle aziende fornitrici, il dipartimento Occupational Health, Safety and Environmental Protection (HSE) del CERN ha pubblicato il seguente aggiornamento delle regole di accesso al laboratorio per chi rientra da viaggi o trasferte.

A partire da giovedì 08 ottobre, fatte salve le persone la cui presenza è necessaria per interventi urgenti o per altre attività essenziali all’operatività del laboratorio, chiunque arrivi o rientri da un paese o un’area classificata come ad alto rischio di infezione da COVID-19 da parte dello stato francese o svizzero, non potrà accedere alle strutture del CERN per i 10 giorni successivi all’arrivo nella regione locale.

Questa regola è retroattiva, dunque chi si trovasse già in quarantena perché recatosi in paesi considerati ad alto rischio, dovrà completarla finché non saranno trascorsi 10 giorni dal proprio arrivo.

In generale, la raccomandazione del CERN è di evitare viaggi se non strettamente necessari, in particolare se destinati in aree ad alto rischio di infezione.

Maggiori dettagli sono disponibili alla seguente pagina

https://hse.cern/content/medical-and-travel-quarantine-covid-19

che riassume tutte le informazioni rilevanti riguardanti la quarantena e l’auto isolamento.

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